Spettacoli teatrali e attività artistiche.
Brescia 2024/2025.

CONTRIBUTO D’ARTE E CULTURA ALLA MEMORIA DI ARNALDO DA BRESCIA, L’ERETICO (1155-2025)

Echi nascosti nelle pieghe del tempo;

La poesia contemporanea, dialoga con la mistica medievale;

La vera figura di Arnaldo è a tutt’oggi un enigma da risolvere;

Quattro diversi movimenti come quattro sono le formelle alla base del monumento all’Eretico;

Una data certa: 1155, la morte: impiccato, bruciato e le ceneri sparse sulle acque del Tevere.

Calendario degli eventi e degli spettacoli di Scena Sintetica

(ingresso gratuito, offerta libera)

Et ardes ut solis flamma

Hildegarda di Bingen (1098-1179) mistica tedesca

Drammaturgia: Federica Lancini, Domenica Lorini, Simona Cecilia Vitali (musica dal vivo); regia corale
luci Renato Rossi, suono Giusi Mondini

Non fu un’eretica, anzi, per la Chiesa Cattolica è una santa. Tuttavia, nella sua lunga vita più volte ebbe modo di dissentire con durezza a decisioni amministrative o a interpretazioni teologiche, deboli se non contrarie alla ortodossia. Il suo nome è legato soprattutto alle raccolte di visioni come il Liber Scivias, che la pongono tra i più grandi mistici di tutti i tempi. Ma in un caso almeno dovette usare tutta la sua perizia di grande e visionaria scrittrice per difendersi dall’interdetto del vescovo di Magonza e dalle accuse di disobbedienza nella conduzione spirituale del convento di cui era Badessa.

Maggio: sab 17 e 24 h 21 / dom 25 h 17,30

Duetto

di e con Silvio Carta, Armando Leopaldo e Giambattista Muzzi

“io nacqui a debellar tre mali estremi
tirannide, sofismi, ipocrisia”

Uno scambio di notizie e informazioni tra uno storico e un filosofo entrambi alla ricerca di documenti, echi nascosti nelle pieghe del tempo che raccontino la nascita e la maturazione del pensiero “ribelle” in Tommaso Campanella.

Giugno: gio 19 h 18

Il sogno dell’eretico

di Andrea Pozzali; drammaturgia e regia Guido Uberti

Lo scritto di Pozzali s’ingegna di ridare voce al corpo dell’Eretico bresciano, il quale, nonostante tutti i tentativi messi in atto per annientarlo (non dimentichiamo l’orrenda fine: impiccato, messo al rogo, le ceneri sparse sulle acque del Tevere) a distanza di secoli ancora oggi cattura la nostra attenzione.

Giugno: ven 27 e sab 28 h 21 / dom 29 h 17,30

All’ultimo prato…

Pier Paolo Pasolini, un’indagine quasi lirica.

di Flavio Guarneri
drammaturgia e regia Paolo Djago

con Paolo Djago, Lorenzo Biggi, Daniele Ghirardi, Domenica Lorini, Federica Lancini, Tatiana Kachurina
luci Renato Rossi, suono Giusi Mondini

“Oggi come allora ci càpita, in ore difficili o avverse, di essere (come te, Pier Paolo) del tutto soli. Soli, e senza più poesia.”
Tra l’ultimo prato e i muri e le strade di Roma si snoda l’indagine di un improbabile commissario che vuole capire l’affaire Pasolini. Così chiede, scruta e – se anche non giunge a soluzione certa – approda però a lembi di periferia umana e urbanistica dove la storia dell’Italia del dopoguerra muta via via con strazio e ferite, ma pure con struggente lirismo. Le domande si infittiscono. Il commissario trova qualcosa di sé fra le rime d’un grande poeta e intellettuale del Novecento. Noi restiamo con lui sospesi a interrogarci.

Ottobre: 25 h 21, 26 h 17,30
Novembre: 7 e 8 h 21 / 15 h 17,30

Scena Sintetica è un’associazione teatrale che si è costituita in Brescia nel 1986.

Ha sede legale e operativa in San Desiderio, una piccola chiesa di origine longobarda ( secondo il Muratori) di proprietà della Parrocchia della Cattedrale, che Scena Sintetica ha restaurato ottenendone l’uso.

L’associazione ha una poetica teatrale e una maniera di mettere in scena riconoscibili perché originali.

La poetica si fonda su quattro elementi: luce, suono, colore e rito.

La messa in scena impegna il gruppo nella tenace ricerca di un contagio, un’alleanza tra le tre vie della conoscenza (arte, scienza, religione) e relativi metodi d’indagine (intuizione, rigore e metodo, rivelazione). È il lascito teorico, poetico e spirituale di due grandi maestri EMO MARCONI e MARIO APOLLONIO i quali ci hanno donato anche questa sintetica quanto esaustiva definizione: il teatro è il luogo in cui una Comunità liberamente riunita si rivela a se stessa e s’interroga sul proprio destino.

L’associazione è nota per qualche pratica originale e impegnativa: l’uso della gratuità come moneta di scambio e l’inclusività.

Dal 1992 pubblica una rivista: CONTAGI IN SAN DESIDERIO che esce quando può e deve. “LA CASA IN OMBRA” (traduzione libera e lirica di skené) è il contenitore editoriale che accoglie i supplementi alla rivista CONTAGI.

Dal 2019 SCENA SINTETICA è ODV (organizzazione di Volontariato), un ente del “terzo settore”.

Un breve showreel di Scena Sintetica

Una selezione di fotografie degli spettacoli

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